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| Quando un portiere inizia a forzare il suo gioco ricorrendo agli spondoni identifica che la tua marcatura inizia a diventare opprimente a tal punto da costringerlo a cercare il gioco di sponda.
Uno spondone lo si esegue praticamente sempre in ogni partita.. molti lo usano come modo per manifestare fin da subito la voglia di vincere! Ma quando noti che il portiere continua ad eseguirne in successione, significa che inizia a temere la tua marcatura e non si fida di eluderla con tiri dritti accompagnati da determinate finte.
Tornando in topic.. Molte partite si perdono perchè non si gioca a mente libera!
Ragionare mentre la pallina è "in gioco" ti fa perdere in lucidità, riflessi e ovviamente rallenta il tuo gioco portandoti a sbagliare.
Gli unici momenti dove puoi permetterti di riflettere sulla tua prossima mossa è a gioco fermo.
Vuoi averne una dimostrazione? Prova a giocare con un amico che ha un determinato tipo di gioco (es, un portiere molto aggressivo che cerca quasi sempre la conclusione in porta), e chiedigli di giocare una partita servendoti quasi sempre la palla in mediana o ai tre attaccanti.
Noterai come il suo gioco verrà notevolmente influenzato da questa tua richiesta, proprio perchè perderà tempo, durante il gioco, a pensare a come servirti la palla invece di concludere in goal.
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| La soluzione che ti ha consigliato il tuo amico non è errata! Il vero problema è che gli spondoni sono dannatamente imprevedibili per via delle numerose variabili in gioco. Tutte queste variabili (posizione ove si effettua lo spondone, effetto impresso alla palla ecc ) fanno variare continuamente il punto di impatto della pallina sulla sponda laterale.
Di conseguenza non esiste una marcatura perfetta, ma va adeguata in funzione del giocatore che ti trovi di fronte. Se noti che marcando nel modo classico, ovvero mediana "compressa" nella tua sponda con omini rivolti in avanti noti che lo spondone passa comunque, puoi tentare ad assumere una posizione neutra o difensiva nelle ulteriori fasi della partita.
Certo, uno spondone lo subirai comunque.. ma meglio 1 che 3 o più!
Questo risulta facile con giocatori anche di buon livello. Il problema sorge con giocatori sopraffini che variano continuamente il tipo di spondone e non unicamente in funzione della sponda scelta.
Ti è mai capitato di subire spondoni che impattano ben prima della tua linea di mediana, o molto dopo, quasi a ridosso della zona di sponda ove si trova la stecca degli attaccanti avversari?
I master riescono non solo a variare continuamente la sponda ove effettuare lo spondone, ma anche a imprimergli determinati effetti. E qui molto spesso è l'intuito, o la fortuna a metterci una pezza.. |
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| Appena inizi a "carburare" con questo tavolo descrivi le tue impressioni. Passare dal Garlando al Roberto sport non deve essere una sciocchezza.
Dalle mie parti il roberto sport è un tavolo introvabile; quasi tutti giocano su FAS! I bar che hanno tentato la strada RS hanno visto un calo considerevole dei partecipanti ai loro tornei, proprio perchè, da guru dei fas, non riuscivano a digerire il cambiamento.
Personalmente, assieme al CR, è l'unico calciobalilla che mi resta da provare.
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| Un determinato tipo di tiro lo considero realmente efficace, quando ha una media realizzativa spaventosa, ovvero minimo 4-5 goal per partita (uscendo a 10).
Con questa affermazione mi sono praticamente contraddetto in quanto una media così alta è improponibile ad alti livelli (sempre se i vostri avversari, esperti, non giocano alla cazzo o bendati).
Chiaro che parlo sempre dello stesso tiro, anche se intervallato da altre giocate.
Il termine "efficace" poi è relativo.
Io preferisco sempre eseguire dei tiri con portiere e difensore perfettamente piazzati e pronti al gioco avversario. Quindi come gioco conservativo partirei dalla marcatura ottimale unita a un tiro di sponda veloce (non spondone).
L'efficacia è unita all'imprevedibilità del tiro nella sua traettoria (spizzate, deviazioni, angolatura ecc) e dalla tua perfetta marcatura.
L'imprevedibilità è la vera arma per concludere nei migliori dei modi una determinata esecuzione, per quanto banale possa essere.
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| Io il classico tiro diretto verso la porta avversaria lo uso per studiare il movimento in marcatura dell'attaccante e del portiere avversario, ovviamente tirando a potenza moderata e pronto ad un eventuale respinta.
Solo dopo azzardo qualche tiro deciso quasi sempre preceduto da una finta.
Il problema principale è che dopo 2/3 volte (sono già tantissime in una singola partita) che l'esecuzione del tiro va a buon fine, ti hanno già studiato e preso contromisure.
Lo spondone invece è tremendamente imprevedibile. Basta un nulla per far variare totalmente l'angolo di tiro e di conseguenza indirizzarlo sul primo o sul secondo palo.
Vi è anche da condiserare che uno spondone, anche non riuscito, porta sempre fuori marcatura il portiere avversario (in sostanza rompe la copertura perfetta tra difensore e portiere) tramutandosi in una possibile azione da gol se il vostro attaccante è fortunato con il rimpallo.
Con lo spondone inoltre le deviazioni possono essere letali. |
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| Dovrebbe essere una delle ultime evoluzioni del FABI a giudicare dalle stecche telescopiche e dai segnapunti. La cornice che riveste la porta è un marchio di fabbrica di questi tavoli.
Ho sempre giocato su fabi di vecchia data, dove i segnapunti erano circolari e le stecche tradizionali.
Io voto fabi  |
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| Finalmente qualche giocatore del veneto! Sul forum da quel che ricordo sono presenti alcuni vicentini, ma della provincia di venezia non rammento alcun utente..
Nella tua provincia si gioca spesso a San Piero (VE), precisamente il mercoledì sera! Il livello in alcune occasioni è degno di nota..
Fuori provincia puoi puntare su Villa Del Bosco (PD) dove si gioca ogni settimana, ma ogni tanto non è raro il torneo oltre le 100 coppie.
I tavoli sono FAS! |
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| Parlo da ignorantone del FICB, ma per i tornei locali posso comunque dire la mia. Nei tornei a tre tocchi e al volo del triveneto è rarissimo che ti chiamino fallo per il gancio veloce del portiere 
Per "gancio veloce" intendo il classico tiro eseguito con l'estremo difensore dopo che la palla ha raggiunto il limite del vetro.
Spesso con la palla che proviene lateralmente verso il portiere è quasi una reazione istintiva seguire il movimento della palla con il portiere, sfiorarla, accompagnarla a fine vetro e tirare in porta muovendo leggermente la stecca nella direzione opposta.
Il tutto viene eseguito con una tale rapidità che molti giocatori (parlo di livello da bar o comunque locale/regionale) faticano ad accorgersi del fallo.
Ps: Se dovete insultarmi fatelo bene |
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| Dimenticavo.. Il mio gioco si svolge quasi totalmente su tavoli FAS, Garlando e Longoni!
Su Roberto Sport non ho mai giocato, ergo il mio consiglio potrebbe rivelarsi una ciofeca non indifferente. Certo provare non costa nulla; basta non farlo in torneo  |
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| Premetto che per quando riguarda i regolamenti che privilegiano il gioco veloce (vedi volo, UISP, triveneto ecc..) la napoletana, anche se non perfettamente eseguita, ha il vantaggio di rompere la perfetta combinazione di marcatura della difesa.
Un palla veloce proveniente con un angolo di sponda così ridotto comporta una parata (molte volte fortuita) che allontana la palla dall'area di porta con una traettoria molto difficile da precalcolare. Di conseguenza la palla può tornare nella linea dei tuoi attaccanti, e in virtù di una difesa non ancora assestata alla perfetta marcatura puoi avere più successi nel mandare la palla in goal..
La eseguo a mano aperta solo se utilizzo il grip sulle manopole, altrimenti mano chiusa muovendo la stecca, al momento del tiro, dalla parte opposta alla direzione della napoletana.
Come ti han suggerito la cosa più difficile è senza dubbio indirizzare la palla in determinate zona della porta, visto che bastano differenze minime nella zona di impatto dei piedi dell'omino con la pallina per fallire o meno la napoletana a piena potenza. |
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| Esatto! Ma ciò non vale per tutti i tipi di regolamento.. (vedi es. triveneto)  |
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| Mai provato ad eseguire una veronica dai tre tirando contemporaneamente la mediana contro la sponda? Può sembrare una vaccata, ma ti assicuro che contro portieri di medio livello, che giocano spesso d'anticipo nei confronti dei tuoi tiri, può portare la veronica al successo..
In sostanza nell'esecuzione non cambia nulla, l'unica accortezza è di provocare suddetto rumore mentre si termina la fase ascendente del tiro con l'omino dei tre.
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| Giocare partite su partite, possibilmente subendo qualche milione di goal.
Il talento, da solo, non può farcela contro l'esperienza.. |
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| CITAZIONE (Loconder @ 4/6/2010, 14:59) Ma che schifezza è schiacciarlo sul palo...hai una precisione pari a zero
Infatti stiamo parlando di giocatori che hanno ormai superato gli anta, che del gioco tradizionale italiano conoscono ben poco. Ripeto ho citato questo esempio unicamente perchè è stata l'unica occasione in cui ho visto eseguire uno spondone (semi-voluto) con il porteriere.
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| Mai visto un video di uno spondone con il portiere voluto. Conoscevo un giocatore che riusciva ad ottenerli schiacciando la pallina contro il palo, tenendo il portiere rivolto verso l'interno della porta e con la pallina al limite del vetro (solo su fas).
Tremendamente rischioso qualora il palo non fosse in condizioni perfette
Se qualcuno ha un video di uno spondone eseguito come avete appena descritto, sarei molto curioso di vederlo. |
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33 replies since 12/7/2006
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